Sembrerebbe arduo far coincidere l'origine dei guai della nostra dissestata finanza pubblica con l'operazione, eterodiretta e su scala internazionale, che spazzò via la nostra migliore politica, lasciando libero accesso ai rottamatori del benessere nazionale; ma se la caduta del Partito Socialista Italiano -è ormai risaputo e condiviso- coincise con quella spregiudicata spartizione del bene comune che fu organizzata a bordo del Britannia, assai meno appariscente fu la creazione -ex novo- di un debito pubblico in realtà detenuto -per il tramite della Banca d'Italia- dal popolo italiano.
Un lucidissimo lavoro di Claudio Moffa, ottimamente documentato, spazza via ogni dubbio, qui il testo: Stato sociale, crisi finanziaria, sovranità nazionali
E' "leit motiv" assai diffuso che l'origine del nostro debito pubblico sia dovuta alle "ruberie" della "prima repubblica"; niente di più falso se si comprende l'origine ed il funzionamento della moneta.
Che il nostro popolo possa comprendere prima che sia troppo tardi è quel che veramente mi auguro, chi ignora la propria storia è condannato a subirne le conseguenze.